Helmi Fouad che si dice “ottimista, pregando Dio che [la giornata] trascorra senza incidenti”. Dell’attrice Maali Zayed, nel frattempo, è stata riportata la frase: “Non ho paura di quella giornata, non accadrà nulla. Non mi aspetto violenze, andrà tutto per il meglio”.
Con l’avvicinarsi del 30 giugno, alcuni registi stanno intensificando il loro piano dei lavori temendo possibili violenze. Il regista Magdi Abu Emeira, ad esempio, è stato costretto ad usare una videocamera in più per finire la sua nuova serie Minors prima del 30 giugno. Mohamed Azizia, altro regista egiziano, spera di concludere la sua nuova serie Kheybar – che tocca lo spinoso tema del Sionismo – entro oggi. Molti attori e molte attrici hanno poi deciso di fermare le riprese della serie Nazareyet Al-Guava per prendere parte alle proteste del 30 giugno. Diretta da Medhat El-Sebai, la serie comprende tra gli altri Elham Shahin, Samir Sabri, Samah Anwar e Fathi Abdelwahad.