Il Fronte Creativo Egiziano, in un comunicato, ha descritto “oltraggiosa” l’azione del giornale e l’ha definita “un’incomprensibile e ingiustificata censura”.
Nel comunicato, ha continuato affermando che AlAhram era uno strumento del regime di Mubarak e ora che il Partito Nazionale Democratico non c’è più, il giornale sembrerebbe alla ricerca di un nuovo regime che possa usufruire del suo operato. Nell’ascesa dell’Islam politico ha visto l’opportunità di aprire un dialogo con la corrente più influente al momento e così ha deciso di commettere come precauzione, questo atto ipocrita.