Site icon Arabpress

Dibattito per un albero di Natale in Israele

Albero natale Acri, Israele

(The Jerusalem Post). Un albero di Natale in una piazza centrale di Acri, Israele. La scelta del sindaco Shimon Lankry ha generato reazioni diverse tra i residenti arabi ed ebrei. Hatem Fares, un cristiano arabo-israeliano facente parte del consiglio della città, ha richiesto che l’albero venisse sistemato nella piazza Barcelona. Il rabbino capo Yosef Ashar ha dichiarato che secondo la legge ebraica non c’è posto per simboli cristiani nella città, ma ha anche aggiunto che “Acri è una città mista e rimuovere l’albero adesso sarebbe un gesto provocatorio e irrispettoso. Si sarebbe dovuto considerare prima se (l’albero) fosse o meno una buona idea, ma ora che è lì non è necessario ricorrere alla forza per rimuoverlo”.

L’anno prossimo si penserà a come evitare la cosa.

“Qui c’è convivenza” tra ebrei, musulmani e cristiani, ha aggiunto il rabbino.

I residenti che difendono l’albero di Natale sostengono che i cristiani, sebbene siano una minoranza, pagano le tasse e sono residenti, hanno quindi il diritto di celebrare pubblicamente la loro religione.

Secondo lo scrittore arabo-israeliano di Acri Anton Shulhut, l’albero è un modo di promuovere il pluralismo.
Vai all’originale.

Exit mobile version