Autorità Palestinese e Lega Araba reagiscono alle dichiarazioni di Netanyahu

(Agenzie). Alla luce della vittoria del partito di Netanyahu alle elezioni parlamentari tenutesi ieri in Israele, sia l’Autorità Palestinese (AP) e la Lega Araba hanno reagito alla dichiarazione del primo ministro israeliano che, in campagna elettorale, aveva affermato che “certamente” avrebbe bloccato la nascita di uno Stato palestinese se fosse stato rieletto premier.

Nabil Abu Rudeineh, portavoce del presidente palestinese Mahmoud Abbas, ha confermato che se il governo israeliano, a prescindere da chi sarà guidato, non si impegnerà nel lavorare su una soluzione a due Stati con i palestinesi, non ci sarà alcuna speranza di ripristinare i negoziati di pace.

Da parte sua, Nabil al-Arabi, segretario generale della Lega Araba, ha considerato le parole di Netanyahu come “propaganda elettorale” e ha respinto tali dichiarazioni, aggiungendo che se il governo non si impegnerà nel ripristino dei negoziati la pressione internazionale sarà molto forte affinché le politiche israeliane non seguano quella direzione.