La decisione del celebre motore di ricerca avviene dopo circa 5 mesi dal giorno in cui le Nazione Unite hanno conferito alla Palestina lo status di “osservatore non membro”.
Pur non essendo un’ entità politica o diplomatica, la scelta di un gigante quale Google riflette comunque il desiderio di vedere finalmente realizzato il sogno di uno stato palestinese indipendente e pienamente riconosciuto.