Ma se i due paesi sembrano essersi avvicinati dal punto di vista di un riconoscimento di una memoria comune, sono ancora lontani relativamente agli investimenti. Basti pensare al caso Renault, che vorrebbe impiantare un nuovo stabilimento proprio in Algeria, ma la firma definitiva non si avrà prima della visita del presidente a fine dicembre prossimo.
Il costruttore vuole avere anche la certezza che per i prossimi cinque anni nessun’altra casa automobilistica si impianterà in Algeria.