Prestigiose organizzazioni come il British Council e l’Arab Culture Association, ONG, centri culturali e università collaborano e sponsorizzano l’evento che ha lo scopo di spezzare con la cultura l’assedio imposto al popolo palestinese ed aiutare il pubblico ad aprire gli occhi sulle sfide giornaliere che la gente deve fronteggiare.
Un’atmosfera gioiosa e produttiva, una splendida occasione per conoscere nuove persone e scambiarsi opinioni su arte, musica e politica, ricordando a chi assedia la Palestina che la cultura non conosce confini.