Il Ministero delle Dotazioni Religiose palestinese ha denunciato che, nel mese di dicembre, le forze di occupazione israeliane hanno effettuato 22 incursioni nella Moschea di Al-Aqsa a Gerusalemme e hanno impedito la chiamata alla preghiera (Adhan) nella Moschea Ibrahimi di Hebron per 48 volte. Questi atti sono stati classificati come gravi violazioni della libertà di culto e dei diritti religiosi dei musulmani nei territori palestinesi occupati.
Il Ministero ha invitato la comunità internazionale a intervenire immediatamente per fermare tali abusi, sottolineando l’importanza di proteggere i luoghi sacri e garantire il diritto al culto per tutti. La situazione evidenzia una crescente tensione nella regione e la necessità di una risposta internazionale per fermare le violazioni sistematiche.
Fonte: addustour.com