Elaph (12/06/2012). Anna Wintour, direttrice della redazione della rivista Vogue, rinnega gli elogi rivolti ad Asma al-Assad, moglie del presidente siriano Bashar al-Assad, in un articolo pubblicato lo scorso anno.
L’articolo, di 3200 parole, è uscito nel marzo del 2011 con il titolo “rosa del deserto” e descriveva Asma al-Assad, nata in Gran Bretagna, come la più bella e affascinante delle first ladies”. Inoltre, si soffermava sul suo portamento sicuro e sullo splendore delle sue scarpe rosse firmate Christian Louboutin.
Una giornalista del New York Times ha affermato che l’articolo è stato pagato come parte di una campagna di relazioni pubbliche del regime di Assad, in cui era compreso il pagamento mensile di 5.000 dollari ad un azienda specializzata in campagne pubblicitarie come questa, con il compito di fare da anello di congiunzione tra la rivista Vogue e Asma al-Assad.
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