Haaretz (7/09/2014). L’ex segretario di Stato americano Henry Kissinger sostiene che l’Iran sia un problema maggiore rispetto al gruppo terrorista ISIS e aggiunge che il pericolo da quest’ultimo costituito è “più gestibile”.
“L’ISIS”, dichiara Kissinger, “è un gruppo di avventurieri con un’ideologia violenta, ma prima di poter essere considerati una realtà strategica e permanente devono conquistare molto più territorio. l’Iran, invece, ha l’opportunità di ristabilire l’antico impero persiano, questa volta sotto l’etichetta sciita, nella ricostruzione del Medio Oriente che avrà inevitabilmente luogo quando verranno segnati i nuovi confini”. Questo, secondo il diplomatico, dà un grande potere all’Iran dal punto di vista strategico.
Per combattere l’ISIS si deve ricorrere a forze aeree superiori e, se affiancati da altri paesi o più gruppi locali, si può procedere con il combattimento via terra così da poterli distruggere.