(Agenzie). Ahmed Mohamed, giovane musulmano che vive in Texas, è stato invitato personalmente alla Casa Bianca dal presidente Barack Obama dopo essere stato arrestato, erroneamente, per aver portato a scuola un orologio fabbricato da lui. L’invito di Obama è arrivato dopo il grande successo della campagna via Twitter a sostegno del 14enne contrassegnata dall’hashtag #IStandwithAhmed.
Durante una conferenza stampa tenuta davanti la sua abitazione nella città di Irving, Ahmed ha dichiarato che porterà il suo orologio a Washington, anche se non è stata ancora fissata una data. Ahmed ha poi raccontato: “Avevo portato l’orologio a scuola per fare buona impressione sulla mia insegnante, ma quando lo ha visto lo ha considerato come una minaccia. Ero molto triste per la sua reazione e il giorno dopo sono stato arrestato”. L’insegnante aveva pensato che l’orologio potesse essere un esplosivo.
Il giovane musulmano ha poi commentato l’enorme supporto ricevuto tramite i social network da tutto il mondo e ha deciso di usare la sua esperienza per aiutare altri ragazzi in situazioni simili: “Ero davvero sorpreso, non immaginavo potesse arrivare a tanto. Ma proprio per questo, cercherò in tutti i modi non solo di migliorare la mia situazione ma di aiutare anche altri ragazzi in tutto il mondo che hanno problemi simili”. Infine, quando gli è stato chiesto se si aspettava delle scuse dalla scuola o dalla polizia, Ahmed ha detto: “Non mi disturba se non mi hanno chiesto scusa. So di avere tanti sostenitori”.
La storia di Ahmed Mohames ha di nuovo portato all’attenzione il problema dell’islamofobia negli USA. Il Consiglio per le Relazioni Islamico-Americane (CAIR), una delle maggiori organizzazioni per i diritti civili dei musulmani del Paese, ha aperto un’indagine sul caso.
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