La Camera di Cooperazione Italo Araba lancia il bando per le sovvenzioni della Bee-Economy in Italia attraverso il progetto MedBEESinessHubs
La Camera di Cooperazione Italo Araba annuncia il programma di sovvenzioni per lo sviluppo della “Bee Economy”.
Per “Bee Economy” si intende:
– la produzione, riproduzione e lavorazione di beni derivati dalle api come: cera d’api, miele, polline, propoli, pappa reale, ecc.
– forniture di servizi e/o attività legati alle api.
I finanziamenti sono disponibili per le seguenti iniziative:
– riqualificazione e creazione di PMI/start-ups/ONG gestite da giovani e/o donne,
– sviluppare nuovi prodotti e servizi nel settore dell’economia apistica
– potenziamento delle unità di trasformazione dei prodotti apistici, compresa la loro certificazione con sistemi di garanzia della qualità
– aumento del numero di PMI che operano nel settore dell’economia apistica utilizzando le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (AI, VR, AR, ecc.)
– produrre e promuovere prodotti/servizi apistici biologici.
Le sovvenzioni sono rivolte a persone fisiche, micro, piccole e medie imprese e organizzazioni non governative (ONG); l’importo della sovvenzione varia da €2.000 a €5.000.
La scadenza per la presentazione delle candidature è fissata per mercoledì 10 maggio 2023 alle ore 18.00. Per chiarimenti, si prega di inviare email al seguente indirizzo mbeeshubs.project@gmail.com o contattare la Camera di Cooperazione Italo Araba – 06 322 6751.
Le linee guida per i richiedenti, i moduli di candidatura e tutti i documenti pertinenti, sono disponibili sul sito web della CCIA .
Questo programma di sovvenzioni a sostegno della “Bee Economy” è implementato nell’ambito del progetto europeo MedBEESinessHubs, cofinanziato dall’UE nell’ambito del programma transfrontaliero ENI CBC MED, con un budget totale di €1.110.609,71 e un cofinanziamento di €999.548,74 (90%). Il consorzio del progetto è composto da 5 organizzazioni provenienti da Cipro, Egitto, Italia, Libano e Palestina.
Per maggiori informazioni, si può visitare il sito web del progetto ENI CBC MED.
Qui la pagina Facebook del progetto.