(Agenzie). Le forze di sicurezza turche hanno ucciso 32 militanti del PKK durante il weekend.
Secondo quanto riportato dalle forze armate turche in una dichiarazione, sabato sono stati uccisi 16 ribelli curdi nelle città di Cizre e Silopi, al confine iracheno, altri 4 a Diyarbakir, nel sud, e 12 a Van, nel sud-est.
Oltre 40mila persone sono state uccise dall’insurrezione del PKK nel 1984. Questo è stato uno dei weekend più sanguinosi nella storia della ribelione curda.
Il recente spostamento dei conflitti dalle aree esterne ai centri urbani, ha causato il coinvolgimento dei civili. Secondo il partito pro-curdo HDP, 81 civili sono caduti a Diyarbakir, Silopi e Cizre il mese scorso.
Il presidente urco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato che 3100 membri del PKK sono stati uccisi nel 2015 nelle operazioni interne ed esterne al Paese.
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