(Agenzie). Le forze armate turche hanno sparato contro postazioni del Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK), nel sud est della Turchia, contravvenendo al cessate il fuoco in vigore da 2 anni come parte del processo di pace.
In una dichiarazione rilasciata dall’esercito turco sul suo sito web, le forze armate avrebbero risposto a un lancio di colpi di mortaio da parte dei militanti curdi.
Martedì fonti curde avevano parlato di operazioni militari messe in atto dall’esercito turco contro postazioni del PKK. “Le forze militari stanno conducendo un’operazione con l’obiettivo di individuare e distruggere rifugi e magazzini” del Partito dei lavoratori del Kurdistan nella provincia di Mardin, si legge nel comunicato rilasciato dall’esercito di Ankara.
L’operazione giunge a tre giorni dalle dichiarazioni del leader curdo Ocalan, che dalla cella del carcere turco dove sta scontando il suo ergastolo ha descritto come “insostenibile” la lotta armata curda contro la Turchia.
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