(Agenzie) Il governo tunisino ha imposto nuove tasse per cercare di snellire il deficit di bilancio nazionale, che è previsto raggiunga l’8% del PIL entro la fine dell’anno.
Le nuove misure fiscali prevedono l’introduzione di una tassa di partenza da imporre agli stranieri non residenti in Tunisia che lasciano il Paese. Il ministero delle Finanze ha annunciato che tale mossa produrrà entrate pari a 100 milioni di dollari entro due anni.
A tre anni dalle rivolte popolari, la Tunisia sta ancora cercando di far combaciare il progresso politico con un andamento economico ancora segnato dagli errori del regime Ben Ali.