El Watan (23/08/2012) La successione degli eventi nei media pubblici tunisini mostra che il governo rifiuta il dialogo, almeno non prima di aver migliorato la posizione dei propri parenti sul campo. Un centinaio di giornalisti tunisini si sono raggruppati ieri davanti la sede del governo nella Kasba di Tunisi per esprimere il loro rifiuto delle nomine nei media pubblici, fatte in maniera unilaterale e senza consultare i rappresentanti della categoria. Questi ultimi giorni hanno in effetti visto la conferma della nomina d’Imane Bahroun alla testa della Televisione nazionale, malgrado il rifiuto di questa decisione dalle strutture sindacali e dai sindacati nazionali dei giornalisti tunisini.