Hespress (05/05/12). Il rapporto ufficiale della Commissione incaricata di “ indagare sui fatti riguardanti gli abusi e le violazioni”, formata dal Governo di transizione, dopo la rivoluzione, ha rivelato che nelle proteste tunisine, avvenute prima e dopo la rivoluzione del 14 gennaio 2011 che hanno portato alla caduta dell’ex-presidente tunisino Ben Ali, sono morte 338 persone e ne sono rimaste ferite altre 2147.
Nel rapporto che è stato pubblicato ieri, si evince che 83 persone sono morte all’interno di prigioni bruciate durante le proteste. Il 66% dei deceduti è morto “per ferite d’arma da fuoco” da parte delle forze di sicurezza e dell’esercito, mentre altri sono morti soffocati da gas lacrimogeni o aggrediti in modo molto violento o a causa di incendi.
L’82% dei morti e il 76% dei feriti non raggiungevano i 40 anni di età.