Dar al Hayat (19/02/2013). Sono giunte all’ultima fase le consultazioni condotte dal Presidente del Consiglio Jebali, il quale ha incontrato tutti i leader dei partiti politici tunisini, tra cui il leader del partito ElNahda Rached Ghannouchi, per convincerli a riprendere il dialogo per la formazione di un governo tecnico.
Continuano intanto le riunioni dell’Assemblea del partito di governo El Nahda che dopo l’ultimo incontro si è espressa negativamente nei confronti della proposta di Jebali, pur presentando notevoli divergenze al proprio interno. Un membro del partito Sami Tariki ha dichiarato che El Nahda “è favorevole alla formazione di un governo di coalizione dei partiti” aggiungendo che ” il paese ha bisogno di un governo a largo consenso nazionale, capace di prendere le misure necessarie per condurlo fuori dalla crisi, un governo di tecnocrati non riuscirebbe a portare avanti le riforme che questa fase storica richiede”.
D’altra parte il Partito Democratico ed il Partito Repubblicano appoggiano l’iniziativa di Jebali considerandola ” la soluzione migliore per uscire dalla crisi”, ma alla luce del rifiuto del partito al governo che detiene la maggioranza dei parlamentari, l’opposizione sarà costretta ad accettare un governo politico
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