Media News Politica Zoom

The Bible, serie tv in cui il diavolo somiglia a Obama

the bibledi Yolanda Monge (El Pais 19/03/2013). Traduzione di Claudia Avolio.

D’accordo, la somiglianza è una pura casualità. L’attore marocchino Mohamen Mehdi Ouazanni ha il fisico che ha – e lo aveva anche prima di accettare la parte – e qualsiasi somiglianza col presidente degli Stati Uniti è una pura coincidenza. Il fatto è che la somiglianza è enorme e chi l’ha fatto notare nei social network è il reazionario di estrema destra Glenn Beck. Con un tweet chiedeva ai suoi 600 mila e oltre followers: “C’è qualcun altro a pensare che il Diavolo de #TheBible nella serie di Histoy Channel somigli a ‘questo tizio’?”. Già, “questo tizio” per Beck è Barack Obama, che bastona abitualmente nei suoi sermoni radiofonici. Partendo da qui, i mezzi di comunicazione del Paese si sono fatti cassa di risonanza della polemica. “È una autentica stupidaggine,” ha dichiarato Roma Downey, l’attrice che insieme a suo marito, il produttore Mark Burnett, ha creato la serie. “Questo programma ha avuto un successo incredibile e aspettavamo di vedere chi avrebbe cercato di screditarci,” ha spiegato Downey, “ma sinceramente questo non me l’aspettavo”.

Ouazanni interpreta Satana nella serie The Bible e non è la prima volta che si cala nei panni di personaggi religiosi in un film. L’attore ha formato parte del cast di David, Gli Angeli Satanici e I Dieci Comandamenti. Il primo episodio della serie – dieci in tutto – ha avuto ascolti superiori ai 13 milioni di spettatori. In Spagna la serie sarà trasmessa da Antena 3. “History Channel ha il massimo rispetto per il presidente Obama,” si legge in un comunicato reso pubblico dal canale, “La serie è stata realizzata con un equipe di rispettabili attori internazionali. È molto spiacevole che qualcuno faccia un collegamento tanto falso. La storia della Bibbia deve illuminare la gente,” dice in conclusione il comunicato. Tanto Burnett quanto sua moglie sono stati in passato finanziatori di cause appoggiate dal Partito Democratico – ma è pur vero che tra i loro lavori figura anche un programma di Donald Trump e il video L’Alaska di Sarah Palin. “Il presidente è un devoto cristiano,” ha dichiarato il prolifico produttore Burnett, che considera come l’idea di collegare il presidente al demonio debba essere “uno scherzo”.

Nella notte di lunedì, Roma Downey ha incontrato Obama a un ricevimento offerto nella Casa Bianca dal presidente e da Michelle Obama per commemorare il mese dedicato alle donne. Se il presidente ha scherzato con la sceneggiatrice, resta nella sfera privata. Non è la prima volta che una serie di successo sugli schermi suscita questo tipo di polemica. L’anno scorso, i creatori di Giochi di Troni hanno chiesto scusa per aver utilizzato nelle loro riprese teste mozzate che somigliavano alla testa dell’ex-presidente George W. Bush in sequenze di persone decapitate. In quella occasione, i responsabili hanno intonato il mea culpa e invocato a propria discolpa ragioni di “bilancio”. “Non c’è nessun messaggio politico implicito,” hanno dichiarato, “Abbiamo usato le teste che avevamo a disposizione”. Risultate poi essere quelle di Bush…

Vai all’originale