Zawya (13/05/2014). La 27enne sudanese Mariam Yahaya Ibrahim è stata condannata da una corte per essersi convertita al cristianesimo e accusata di apostasia e adulterio per aver sposato un uomo cristiano.
La corte ha dato alla donna tre giorni di tempo per ripensare alla sua decisione e riconvertirsi all’islam o verrà condannata a morte. La sentenza finale verrà emessa questo giovedì.
Si tratta del primo caso del genere in Sudan. Le ambasciate occidentali e gli attivisti libanesi hanno condannato l’accaduto e hanno fatto appello al governo a guida islamista affinché rispetti la libertà di culto.