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Spagna: il Marocco non ha mostrato irritazione per l’estrazione di petrolio nelle Canarie

Alif Post (22/06/2012). Madrid ha affermato che i responsabili marocchini non hanno assunto posizioni estremiste con i loro corrispettivi spagnoli nel corso dell’incontro sulla questione dell’estrazione del petrolio da parte di Repsol nella regione vicina alle acque di confine tra il Marocco e le isole Canari, tenutosi durante il settimo Forum degli uomini d’affari marocchini e spagnoli a Casablanca. Questa tematica è considerata tra le questioni più controverse tra Madrid e Rabat, oltre alla discussione principale sulla definizione dei confini.

A questo proposito il Ministro dell’Industria, l’Energia e il Turismo spagnolo José Manuel Soria ha negato ieri in maniera decisa che il Marocco abbia mostrato risentimento o indignazione per la decisione del governo spagnolo di permettere alla Repsol l’estrazione del petrolio nelle acque delle isole Canarie, vicino ai confini marittimi con il Marocco. Inoltre, il Ministro ha affermato che, durante i due giorni in cui ha partecipato al settimo Forum per  gli investimenti e la cooperazione tra gli uomini d’affari marocchini e spagnoli, organizzato dall’Istituto spagnolo per il commercio estero e ospitato dalla città di Casablanca il 19 e il 20 giugno, ha incontrato diversi ministri marocchini e nessuno ha parlato di irritazione da parte del governo marocchino. Soria ha, infatti, sottolineato che “la questione delle estrazioni di petrolio non forma parte dell’agenda bilaterale tra i due paesi”.