Siria: USA non riforniscono i ribelli curdi

(Agenzie). Un recente carico di armi e munizioni  statunitensi è stato consegnato alle forze ribelli arabe siriani, e non ai combattenti curdi, ha dichiarato un funzionario del Dipartimento della Difesa.

 Gli aerei US C-17  hanno lanciato circa 50 tonnellate di munizioni per i gruppi ribelli siriani durante il fine settimana, ma era ancora da chiarire a quali gruppi erano destinati e che cosa contenessero. Il Colonnello Steve Warren, portavoce della coalizione guidata dagli Stati Uniti, ha detto ai giornalisti che il gruppo che ha ricevuto il carico è la coalizione siriana araba “un gruppo di piccoli combattenti siriano-arabi che si sono uniti per formare una coalizione”.Essi conterebbero circa 5.000 soldati. “Abbiamo imparato a conoscere questo gruppo ed il loro leader” ha dichiarato il colonnello”.

L’azione rientra in un nuovo piano statunitense che prevede il rifornimento di piccoli gruppi ribelli: le  organizzazioni vengono rifornite di piccole quantità di armi e munizioni e seguite nelle loro operazioni. Qualora queste dovessero riuscire a contrastare l’avanzata di Daesh, allora gli Stati Uniti sosterranno le loro operazioni con attacchi aerei.

Il colonnello ha inoltre dichiarato che l’esercito USA non rifornisce armi alle  unità di protezione popolare (YPG) dei ribelli curdi.  “Noi non diamo armi al YPG,” ha detto. “Attualmente stiamo lavorando con i siriani sunniti.”

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