Haaretz (01/04/2013). L’antica sinagoga di Jobar nella capitale della Siria è stata saccheggiata e bruciata. L’esercito siriano fedele al regime e le forze ribelli si danno la colpa a vicenda per la distruzione del luogo di culto, vecchio di 2000 anni.
I ribelli affermano che il governo abbia saccheggiato la sinagoga prima di raderla al suolo incendiandola. Da parte loro, il governo dichiara che i ribelli abbiano dato fuoco alla sinagoga e che i cosiddetti agenti sionisti abbiano rubato oggetti religiosi storici in un’operazione che era stata pianificata da settimane.
La sinagoga era già stata danneggiata qualche settimana fa da colpi di mortaio che si presume siano stati sferrati dalle forze del governo siriano.
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