Zaman al-Wsl (01/08/2014). “Caesar”: è questo il nome in codice del fotografo disertore che nell’esercito siriano fotografava i corpi senza vita dei detenuti oppositori di Assad nelle carceri del regime. “Caesar” è stato ascoltato ieri presso la House Foreign Affairs Committee degli Stati Uniti. Secondo le rivelazioni dell’uomo, quando ha iniziato a fotografare le vittime (2011) “i corpi erano 5-10 al giorno, ma quel numero è cresciuto in fretta fino a 50-60 al giorno”. Le vittime sono identificate da numeri.
“Caesar” ha affermato: “Le foto che vedete appartengono ad oltre 10 mila vittime, sono morte e nessuno può riportarle in vita. Ma ci sono oltre 100 mila persone nelle carceri del regime, e loro potete ancora salvarli”.