(Agenzie). Votata all’unanimità la risoluzione del Consiglio di Sicurezza Onu che avvia negoziati di pace a Damasco.
Il testo, che si propone di porre fine al conflitto in Siria con trattative da gennaio, è stato finalizzato a New York, dopo un’intera giornata di lavoro tra rappresentanti dei 17 Paesi membri del Gruppo Internazionale di sostegno sulla Siria. La tregua sarà avviata non appena rappresentanti del governo siriano e dell’opposizione abbiano avviato passi iniziali verso una transizione politica sotto gli auspici dell’Onu.
Secondo quanto dichiarato da Najib Ghadbian, il rappresentante ONU del Consiglio nazionale siriano (Cns), all’opposizione di Bashar al Assad, è necessario almeno un mese per preparare i colloqui con il regime e stabilire una tregua in Siria.
“Credo che questa road map non sia realistica”, ha affermato Ghadbian, secondo il quale un eventuale cessate il fuoco deve essere rispettato anche dalla Russia. “Gli attacchi russi continuano a colpire tutti ad eccezione dello Stato islamico”, ha concluso.
La risoluzione votata a New York parla del processo di pace e del cessate il fuoco in Siria, senza concludere nulla sul ruolo del presidente Bashar al Assad nella transizione.
Ghadbian è il rappresentante USA aggiunto sotto le mentite spoglie e l’etichetta dei “diritti umani”.