Now Lebanon (19/09/13). Secondo quando affermato dal direttore dell’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani, Rami Abdel Rahman, “diversi ordigni sarebbero stati fatti esplodere al passaggio di minibus, uccidendo nove passeggeri che erano in uno di essi”.
Le esplosioni avrebbero avuto luogo nelle vicinanze del villaggio di Jabburin, sulla strada che collega Homs a vari villaggi popolati da Alawiti (un ramo dell’Islam al quale appartiene il presidente Assad). Immediatamente dopo le esplosioni, sono scoppiati degli scontri tra i ribelli e i miliziani pro-regime, a Jabburin.
Negli scontri sono morti almeno 5 membri del Comitato Popolare pro-regime e un numero imprecisato di ribelli.