Siria: esercito mette mine vicino confine Libano e Turchia

Asharq al-Awsat (13/03/2012). Secondo Human Rights Watch (HRW), forze siriane avrebbero messo delle mine vicino ai confini con Libano e Turchia, lungo le tratte percorse da chi scappa dal conflitto siriano. Le testimonianze sono di chi ha visto coi propri occhi le truppe mettere le mine o è rimasto ferito da esse. Le zone coinvolte sono spesso usate per far entrare nel Paese cibo, medicine ed armi. “Ogni uso di mine antiuomo è inconcepibile”, ha detto il direttore della Divisione Armi presso HRW, Steve Goose, continuando “Non c’è assolutamente giustificazione all’uso di queste armi indiscriminate da parte di qualsivoglia paese, ovunque, per qualsiasi scopo”. L’ultima volta che la Siria ha utilizzato le mine antiuomo sarebbe stato nel conflitto con Israele in Libano (1982). La scorta siriana dovrebbe essere composta perlopiù da mine di manifattura sovietico-russa. Nel report di HRW si cita un ragazzo di 15 anni che vive a Tal Kalakh (Siria) e ha perso una gamba per l’esplosione di una mina in febbraio, mentre stava trasportando un ferito in Libano per fargli avere cure mediche.

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