Elaph (20/12/2013). Secondo Amnesty International, lo Stato Islamico dell’Iraq e del Levante, legato ad Al Qaeda, avrebbe iniziato ad applicare sistematicamente la “legge islamica” in molte zone del nord della Siria. Stando al rapporto, il gruppo avrebbe istituito prigioni segrete nelle province di Raqqa e Aleppo dove sarebbero detenuti anche bambini di 8 anni, soggetti a torture e frustate, mentre per gli adulti le esecuzioni avverrebbero nei luoghi pubblici, dopo veloci sentenze pronuniciate da improvvisati “tribunali sharaitici”.