Palestina Zoom

Scenari elettorali palestinesi

elezioni iran
elezioni iran

Di Naji Sadiq Shurrab. Al-Quds (11/02/2019). Traduzione e sintesi di Cristina Tardolini.
L’obiettivo principale delle elezioni è quello di stabilire un sistema democratico di governo con una cultura e un sistema di valori civili, pacifici e umani, garantendo i diritti di tutti i cittadini.
Un sistema democratico di governo è sicuramente una delle opzioni più importanti per porre fine all’occupazione israeliana e alla creazione di uno stato palestinese indipendente.
Da questa prospettiva, le elezioni sarebbero una scelta inevitabile, non solo per rinnovare la legittimità politica, ma anche per stabilire, e questo è importante, le istituzioni dello stato palestinese. Le elezioni nella situazione palestinese non sono meno importanti delle altre opzioni politiche di negoziato e resistenza pacifica, e possono sicuramente fornire l’autorità politica vincolante.
Il popolo palestinese ha un alto livello di istruzione e un alto grado di maturità politica; quello che manca è l’ambiente politico giusto che possa consentire le elezioni, e il problema principale è l’occupazione israeliana. In passato, i palestinesi hanno esercitato le elezioni generali due volte, dichiarando che erano elezioni eque e trasparenti. I loro risultati sono stati riconosciuti, ma gli obiettivi erano vaghi, ambigui e contraddittori: da un lato, le prime elezioni, che si sono svolte per la prima volta nel 1996 dopo la firma dell’accordo di Oslo, non sono riuscite a raggiungere l’obiettivo delle elezioni stesse in termini di principio di rotazione del potere e in termini di istituzione di un sistema democratico di governo. Le seconde si sono svolte nel 2006 con la partecipazione di Hamas, il quale ha ottenuto una maggioranza nel Consiglio legislativo per consentirgli di formare un governo, mentre allo stesso tempo ha vinto il movimento di Fatah alle elezioni presidenziali. Queste elezioni, anziché essere fondate sul dominio democratico, la partecipazione politica e sul consenso ad un programma politico, sono in realtà state l’inizio della divisione: entrambi i processi elettivi hanno portato al consolidamento del fenomeno delle fazioni a spese del sistema politico stesso.
Oggi, dopo lo scioglimento del Consiglio legislativo (che significa l’assenza di legittimità politica in tutte le sue forme) ci si chiede: è possibile tenere le terze elezioni? Sì, ma occorre sradicare prima il fenomeno della divisione e trasformarlo in una struttura politica separata.

Vai all’originale

About the author

Redazione

Arabpress dal 2011 si dedica al mondo arabo e islamico fuori e dentro l'Italia. Uno strumento utile per chiunque voglia tenersi aggiornato su quello che succede quotidianamente nell’area mediterranea e medio orientale attraverso notizie, approfondimenti e articoli di giornalisti e esperti nel settore, oltre a traduzioni dalla stampa ufficiale internazionale.

Add Comment

Click here to post a comment