Nasce con l’articolo di oggi uno spazio dedicato alla musica nelle culture e nelle tradizioni del mondo arabo-islamico e del Mare Nostrum: un salotto aperto a tutti coloro che abbiano voglia di ascoltare, leggere, scrivere, proporre, confrontarsi e approfondire attraverso la musica.
Musica per conoscere e per incontrarsi tra le due sponde del Mediterraneo, nei meandri dei percorsi che la storia ci ha consegnato e che ci hanno forgiato nel tempo, nel bene e nel male.
Un salotto dove chiunque è invitato ad intervenire con la calma e con l’eleganza che si confà ad un ambiente raffinato a pacifico come quello che qui si propone. Uno spazio in cui si darà voce ad artisti e rappresentanti di varie tradizioni, paesi e realtà e dove ognuno potrà dire la propria, in maniera costruttiva, lasciando commenti e suggerendo ulteriori esempi musicali o notizie relative a culture, tradizioni, con le quali la musica sia collegata e di cui sia espressione. Compiremo escursioni tra le tradizioni musicali “puriste” e tra le contaminazioni, nella danza profana e nella danza sufi, nel mondo degli strumenti antichi e di quelli moderni, nelle sonorità e nei ritmi del passato e del presente, nei modi di fare e di vivere la musica prima e nei modi di farla e di viverla oggi.
Un mondo vastissimo e vario, quello arabo-islamico e mediterraneo, che noi ospiteremo nel nostro salotto e che cercheremo di conoscere proprio nel pieno rispetto delle tante identità che lo compongono e che gli conferiscono tale ricchezza e complessità.
Nell’inaugurare questo salotto virtuale, vi invito a quello reale che condurrò in occasione del mio seminario “Uno sguardo musicale sul mondo arabo-islamico e mediterraneo”, presso Villa Mirafiori – “Sapienza” Università di Roma; Biblioteca di Lingue Sala “Cappelletta”, via Carlo Fea, 2 – 000161 Roma, il giorno venerdì 14 dicembre dalle ore 10,30 alle 12,30.
Parteciperà al seminario il M° Domenico Ascione, concertista e docente di chitarra presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, attivo anche nel campo della musica etnica e conoscitore, oltre che esecutore, di musica araba e mediterranea. Proprio la sua conoscenza della musica occidentale e mediterranea renderanno preziosa la sua partecipazione.
Durante il seminario sono previsti vari momenti musicali con l’ ‘ud del M° Ascione, accompagnato alle percussioni dalla sottoscritta.
E a proposito del M° Domenico Ascione, vi presento subito un suo brano che ritengo molto significativo per il suo essere ponte tra le varie tradizioni musicali delle due sponde del Mediterraneo: dalla modalità del maqam nahawand a frammenti tonali, dalle sonorità degli strumenti tradizionali come l’ ‘ud ed il bodran a quelli moderni come il sax e la batteria; da un lento incedere processionale ad uno scatenato ritmo in dieci, nella seconda parte del brano. Questo vuol dire parlarsi in musica, conoscersi, essere lucidi nei confronti dell’una e dell’altra cultura. È un modo per arricchirsi e per stimolare nuovi percorsi e approcci costruttivi. Il brano è eseguito dal Domenico Ascione Quintet e si trova nel CD allegato al libro di Cinzia Merletti, Suggestioni Mediterranee – Artisti, musiche e culture, MMC Edizioni, Roma, 2007. http://www.youtube.com/watch?v=kVZvfqRBH78
Vi presento anche un altro gioiello, per cui dobbiamo ringraziare un altro grandissimo conoscitore della musica araba quanto di quella occidentale. Nella sua bellissima improvvisazione Jamal Ouassini, col suo violino, instaura un dialogo nientemeno che con i gabbiani. Si trovano sulla spiaggia, all’alba, e la suggestione è grande. Esegue il brano il Maqamat Trio di Jamal Ouassini. http://www.youtube.com/watch?v=tXfwoEsFK_Q
Ricordatevi dell’appuntamento al Seminario del 14 dicembre a Villa Mirafiori! Sarete i benvenuti, vi aspetto.
Cinzia Merletti
Add Comment