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Quando arriveranno i razzi al Cairo?

assiut attacks razziDi Emad ed-Din Hussein (al-Shuruq 18/08/2013)

Traduzione e sintesi di Kawkab Tawfik

Lo scorso giovedì, alcuni sostenitori dei Fratelli Musulmani hanno usato mortai nel bombardamento della stazione di polizia a Sahim Salim, ad Assyut.

Venerdì sera ignoti hanno lanciato un razzo “RPG” contro la sezione delle forze armate n°23, responsabile della sicurezza a Suez.

Poche settimane prima, gli stessi sostenitori della fratellanza avevano usato armi pesanti contro le forze di sicurezza a Marsa Matruh e mesi addietro nel Sinai contro strutture statali.

Siamo convinti che le armi pesanti vengano contrabbandate e dirette verso Gaza per combattere il nemico sionista e che una parte di esse potrebbe essere stata diretta verso il Sinai, il deserto del Negev ed Eilat.

Dopo il Sinai, abbiamo scoperto a Marsa Matruh l’uso di grandi quantità di armi contrabbandate dalla Libia. Poi abbiamo cominciato a a renderci conto che le armi pesanti non s0no un monopolio di Matruh e del Sinai. Hanno cercato di far esplodere bombe nel Dipartimento della polizia di Abu Swair ad Ismailiyya e nella Direzione di Sicurezza a Dakahlia.

Ora, dopo i mortai ad Assyut e gli attacchi agli elicotteri militari che effettuavano delle riprese, la domanda naturale è: ci stiamo davvero avvicinando ad un sanguinoso conflitto totale in cui l’opposizione sta usando armi pesanti? gli islamisti hanno davvero armi pesanti? Gli eventi che si sono verificati confermerebbero che in effetti le armi pesanti sono alla facile portata di tutti. In questo stesso luogo avevo scritto un articolo dove riportavo un’informazione secondo la quale la maggior parte delle forze politiche si sarebbe già procurata armi pesanti in previsione del giorno in cui ne avrebbero avuto bisogno. In quel momento però non credevo a questa storia, ma qualche giorno fa un politico di spicco mi ha confermato che questa lunga fase di caos è una fase post-rivoluzionaria, dove quasi tutti sono andati alla ricerca di proprie armi nella convinzione di essere loro che alla fine avrebbero risolto la questione e non le urne.

Credevamo che fosse l’esercito il solo a detenere il monopolio della violenza, come suo diritto esclusivo, poi abbiamo scoperto negli ultimi mesi che i diritti esclusivi sono diventati accessibili a tutti. Ricordiamo, ad esempio,  i missili lanciati recentemente da alcuni estremisti a Giza contro obbiettivi civili e di sicurezza al Cairo.

La sicurezza è tenuta a fare quanto in suo potere per raccogliere le armi illegali di tutti, siano essi partiti islamici o liberali, baltagiyya o venditori ambulanti. I Fratelli Musulmani hanno perso il controllo della situazione dopo gli ultimi scioperi  e ciò che gli si richiede è di prestare attenzione, non solo alle loro azioni, ma soprattutto a quelle dei loro sostenitori.

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