Al-Bawaba (5/06/2017). Traduzione di Giusy Regina
Il Qatar si è svegliato una mattina e si è ritrovato tagliato fuori da Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Bahrein ed Egitto. Un cambio di rotta drammatico questo della crisi del Golfo, ma non del tutto imprevisto: le tensioni dello scorso mese per i commenti provocatori su Iran e Hamas attribuiti all’emiro del Qatar ne sono un esempio.
Come si è reagito su Twitter a tutta la faccenda? Dopo i primi dieci secondi di silenzio, l’hashtag “relations with Qatar cut” (#قطع_العلاقات_مع_قطر) ha iniziato a spopolare anche e soprattutto per tweet satirici. Molti hanno ricorso infatti all’umorismo per commentare la frattura.
Oman e Kuwait sono stati gli unici paesi del Golfo a non aver rotto i ponti col Qatar almeno per il momento. Infatti l’emiro del Qatar, Sheikh Tamim bin Hamad al Thani, la settimana scorsa ha fatto loro visita nel tentativo di mantenere buoni rapporti con i suoi vicini.
Il motivo “ufficiale” della frattura è stato il presunto sostegno del Qatar al “terrorismo”, ma un’altra delle principali questioni che ha scatenato le divisioni pare sia stata la sua apparente simpatia per il principale nemico dell’Arabia Saudita, l’Iran. Le autorità del Qatar si sono dissociate da tali accuse, ma gli altri Stati del Golfo hanno ritenuto vari atteggiamenti del Qatar come “pro-iraniani”. Ultimo esempio la telefonata di Sheikh Tamim la scorsa settimana al presidente iraniano appena rieletto, Hassan Rohani.
Molti utenti di Twitter, in particolare in Arabia Saudita e negli Emirati Arabi Uniti, hanno sostenuto i loro governi, condividendone la scelta.
Ma c’è stato anche chi ha espresso la sua tristezza per questo divorzio regionale e senza compromessi, lanciando addirittura un hashtag specifico – “i leader del Qatar non rappresentano il suo popolo” (#حكام_قطر_لايمثلون_شعبهم) – per esprimere solidarietà .
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