La pubblicazione di vignette rappresentanti il Profeta Muhammad uscite nell’ultimo numero del giornale satirico francese Charlie Hebdo, vittima il 7 gennaio scorso di un attentato terroristico, hanno provocato delle manifestazioni di protesta in diversi paesi islamici come Turchia, Tunisia, Qatar, Filippine, Giordania, Libano, Egitto, Pakistan, India, Afghanistan e Sudan.
Le vignette incriminate ritraggono la figura del Profeta, pratica che per i gruppi scesi in piazza non è permessa dall’Islam (per saperne di più) . I manifestanti hanno accusato di blasfemia il settimanale francese.
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