El Tahrir (03/12/2012). “Ho fatto ciò che mi impone la coscienza e sono pronta a pagarne il prezzo”, con queste parole Bathena Kamal, presentatrice sul terzo canale della televisione di stato ha motivato il suo sfogo in onda avvenuto sabato scorso mentre conduceva il telegiornale. I canali di stato hanno dato ampio spazio alle manifestazioni a favore di Morsi presso Midan El Nahda e, al momento di fornire aggiornamenti sulle manifestazioni, la conduttrice ha esordito in onda con “..e continuiamo ora con il notiziario della Confraternita (i Fratelli Musulmani)..” per denunicare le pressioni del gruppo contro i mezzi di informazione e il tentativo di controllare Maspero, sede della tv di stato. La diretta è stata immediatamente bloccata e la presentatrice andrà probabilmente incontro a conseguenze.
“Ci viene imposto di parlare continuamente dei felool (le rimanenze del regime Mubarak), della loro presenza a piazza Tahrir, chi non mantiene questa linea viene punito e allontanato”, con queste righe la “presentatrice ribelle” descrive il clima che si respira nell’ambiente della tv di stato egiziana.
L’episodio riporta l’attenzione sul ruolo dei media nel nuovo Egitto, alla luce del dominio dell’islam politico, spingendo molti a chiedersi se la nuova corrente al potere in Egitto proseguirà sui passi del predecessore Mubarak o se rispetterà il pluralismo e le libertà d’espressione.
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