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Politico israeliano: “mia moglie non dovrebbe partorire accanto ad una donna araba”

Di Siobhán O’Grady. Foreign Policy (5/04/2016). Bezalel Smotrich, politico israeliano membro della Knesset, ha tenuto a far sapere che sua moglie “non è affatto razzista”. La donna avrebbe solo fatto una semplice richiesta: la prossima volta che sarà in travaglio, non vorrà essere messa accanto ad una donna araba.

“È naturale che mia moglie non voglia partorire accanto ad una donna che ha appena dato alla luce un bambino che potrebbe uccidere il suo tra 20 anni” ha twittato Smotrich ieri, martedì 5 aprile 2016, aggiungendo anche il fastidio provocato dagli schiamazzi “che sono comuni tra le madri arabe quando partoriscono”.

I suoi commenti sono arrivati dopo che martedì scorso si è parlato alla stazione radio israeliana Reshet Bet del fatto che vari ospedali di Tel Aviv e Gerusalemme dividono i loro reparti di maternità tra arabi e israeliani come pratica regolare, anche quando una paziente non ne fa specificamente richiesta.

Smotrich appartiene alla destra ebraica e fa parte della Knesset dallo scorso anno. I suoi commenti hanno spinto un altro membro della Knesset, Abd al-Hakim Hajj Yahya della lista araba, a scrivere una lettera per chiedere che Smotrich fosse sospeso. “Questo tipo di incitamento razzista colpisce un’intera popolazione e come tale non può essere ignorato”, ha scritto Yahya.

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