Medio Oriente Zoom

I pazzi che ci governano

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Di Nasri Sayegh. As-Safir (30/05/2016). Traduzione e sintesi di Laura Cassata.

Cosa faremo domani?

Veniamo da guerre incessanti e andiamo verso guerre inaspettate. La speranza si ferma. L’orizzonte è un vicolo cieco. Cosa abbiamo intenzione di fare domani?

Ieri Hitler, Mussolini, la bomba atomica su Hiroshima e Nagasaki, la cenere e la fine di ogni cosa. 70 milioni di morti. Questo è quello che è stato fatto ieri. E domani? Cosa faremo domani?

La follia politica è stata usata in passato per imporre la saggezza. Ma anche il presente genera leader e governatori folli.

Donald Trump è il candidato del partito repubblicano per la presidenza di un paese dalla potenza incontrastata. Questo paese ha commesso dei crimini sotto la guida dei suoi “saggi”. Ma gli Stati Uniti non sono un paese a sé stante. Il loro avido capitalismo si assume la responsabilità di proteggere i mercati e controlla il suo mondo attraverso la terra, il mare e l’aria. È un paese che rende possibile a Donald Trump di esercitare la propria follia.

Lieberman è un ministro della guerra d’Israele. Sharon in confronto a lui sembra un dilettante. La società israeliana ha ceduto all’estrema destra, credendo che Netanyahu fosse un moderato. Adesso “Bibi” ha trovato la soluzione per i due Stati: un unico stato per un unico popolo. Uno Stato ebraico per gli ebrei. Palestinese, cosa farai domani?

La follia estrema ha raggiunto il suo picco: Erdogan è un dittatore eletto.

Il Signor Razzismo ha colpito l’Europa. L’estrema destra avanza verso il potere e sale sulle spalle dei “miserabili”. L’islamofobia è il prodotto della destra che vince anche nei paesi con una storia socialista marxista-leninista, come la Polonia o l’Ungheria. Europa, cosa farai domani?

La follia ha colpito anche l’Arabia Saudita. Il principe ereditario ha detto: “I nemici sono l’Iran e Hezbollah”. E l’Europa ha ballato la danza delle spade con il Principe. Il regno, attualmente, vive una guerra globale contro l’Iran in Yemen, Siria, Iraq e Libano. Questa follia ha un prezzo assurdo e risultati disastrosi. Nessun vincente, ma solo perdenti, primo fra tutti proprio l’Arabia Saudita.

La nevrosi militare ha colpito anche l’Egitto. Il potere appartiene all’esercito e il popolo si è schierato dalla parte del silenzio. Il paese è stato svuotato della sua anima e sta affondando nel paziente Nilo. Cosa è rimasto da fare agli Egiziani?

Dopo anni di follia ci chiediamo: “Cosa ci resta per il futuro?”

Da qualche parte nel mondo vi sono dei saggi. Quando verrà la loro ora? Hanno già aspettato troppo a lungo e noi non abbiamo più pazienza.

Nasri Sayegh è uno scrittore, giornalista e analista politico libanese.

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