Al-Ayyam (20/05/2014). Traduzione e sintesi di Francesca Passi.
“La Palestina è pronta ad accogliere il Pontefie”. La dichiarazione è stata rilasciata durante una conferenza stampa organizzata dall’Alta Commissione Presidenziale per la preparazione all’accoglienza del Papa, la quale ha coordinato l’evento insieme con il Patriarcato Latino di Gerusalemme. Tra i partecipanti alla suddetta conferenza si citano: Sua Eccellenza Fouad Twal, Patriarca Latino di Gerusalemme; Hanna Amira, Capo dell’Alto Comitato Presidenziale per gli Affari Ecclesiastici; Ziad Bandak, consigliere del Presidente degli Affari Cristiani; Padre Jamal Khader, portavoce della stampa durante la visita del Papa in Palestina; Isa Qussisiya, ambasciatore della Palestina presso il Vaticano.
L’illustre Amira ha espresso il suo caloroso benvenuto per la prossima visita di Sua Santità dicendo: “A nome del presidente Abbas e di tutto il popolo palestinese, annuncio il nostro grande entusiasmo per l’arrivo del Pontefice a Betlemme e a Gerusalemme”. Ha poi aggiunto: “Il pellegrinaggio vuole trasmettere un messaggio di solidarietà e amore, un messaggio di pace e di apertura al dialogo interreligioso, che si oppone a ogni forma di fondamentalismo; un messaggio importante, soprattutto se preso in riferimento all’era attuale”. Inoltre, lo stesso Amira ha precisato: “Mentre il nostro popolo attende a braccia aperte la visita di Sua Santità e dei patriarchi d’Oriente, ci risulta evidente che la parte israeliana stia mettendo in atto delle misure di sicurezza che potrebbero ostacolare l’organizzazione di un’accoglienza degna della visita del Pontefice”.
Il Patriarca F. Twal ha annunciato che i preparativi alla visita di Sua Santità avranno luogo dal 24 al 26 maggio prossimi. Nel suo discorso, Monsignor Twal ha poi ribadito: “Il pellegrinaggio di Papa Francesco rappresenta un importante evento religioso e politico, tenendo presente la complessità del quadro geopolitico della Terra Santa”.
Il Patriarca latino ha anche ricordato che il Papa celebrerà una messa alla presenza di circa quarantamila fedeli presso l’International Stadium di Amman. A seguito della tappa giordana, il Pontefice si dirigerà a Betlemme, dove incontrerà il presidente Mahmoud Abbas e farà visita al campo profughi di Dheisheh.
Da parte sua, il consigliere Bandak ha espresso la propria fiducia nel fatto che i messaggi di pace di Papa Francesco possano apportare degli sviluppi positivi in Palestina.
Padre Jamal Khader ha precisato che il pellegrinaggio si concluderà con un incontro ecumenico storico tra Papa Francesco I e il Patriarca ortodosso di Costantinopoli Bartolomeo I, aggiungendo che “questo incontro rappresenta un impegno a favore dell’unità delle Chiese cristiane in Terra Santa”.
A sua volta, l’ambasciatore Isa Qussisiya ha annunciato che la visita di Papa Francesco vuole convalidare gli accordi d’intesa stabiliti tra la Palestina e il Vaticano in riferimento alla situazione della Chiesa Cattolica nei Territori Palestinesi.
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