Dar al Hayat (18/09/2012). Secondo gli indicatori sembra molto probabile lo scoppiare di una nuova Intifada nei territori occupati palestinesi. L’insistenza israeliana nel promuovere le attività di insediamento, i tentativi sempre più evidenti di giudaizzare Gerusalemme, la confisca dei terreni, il taglio delle comunicazioni, la demolizione delle case, l’assedio di Gaza, il controllo delle fonti d’acqua, il suo rifiuto di lasciare liberi i prigionieri e la manipolazione del processo di risoluzione spingono a vedere molto vicino lo scoppio della terza Intifada.
I fatti che si sono svolti negli ultimi due anni hanno dimostrato questa volta la rivolta si rivolgerà anche contro l’Autorità Nazionale Palestinese, come è accaduto di recente. Chi dell’Autorità Nazionale era in attesa di una rivolta contro Israele non la troveranno, per la semplice ragione che l’Autorità stessa è fuori dal quadro, nonostante la sua sopravvivenza come occupante.
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