Economia News Politica

Palestina: la Striscia di Gaza soffocata dalla chiusura di Rafah

El Watan (08/08/2012). ” Se la chiusura continua sarà un disastro”, ha avvertito Abu Taha, proprietario di una delle gallerie sotto il confine tra l’Egitto e Gaza, chiusa in seguito all’attentato di Domenica. Per il quarantenne uomo d’affari questi tunnel sono diventati un’importante fonte di guadagno, ma ora a causa dell’attacco alle forze egiziane al confine e alla morte di 16 di loro e della conseguente chiusura del valico di frontiera, rischia il fallimento.

Questo brutale attacco ha causato un’onda d’urto in Egitto che si è subito adoperato per la chiusura del valico di Rafah, unico collegamento della Striscia si Gaza con l’esterno. Tutte le vie d’accesso sono state chiuse interrompendo tutte le attività economiche che si erano sviluppate a partire dal 2006 quando Israele aveva imposto il blocco della Striscia.

“I beni ed i prodotti alimentari, così come i materiali da costruzione passano per questi valichi e tutto questo cesserà completamente. Saremo strangolati e Israele se ne rallegrerà” ha dichiarato Abu Taha all’AFP.

Secondo Omar Shaaban, economista che gestisce PALthink, l’ammontare degli affari che si sviluppano attraverso il valico è di mezzo miliardo di dollari. Chiudere questi tunnel, secondo Shaaban, ” è una decisione devastante per la popolazione di Gaza”.