Maan News Agency (9/4/2012). Il Fronte popolare per la liberazione della Palestina (Fplp) ha annunciato che non intende partecipare ad alcuna compagine ministeriale, rimpasti compresi, promossa dal governo di Salam Fayyad. Compagini e rimpasti che, secondo il movimento “mancano di legittimità giuridica finché il suo programma o i suoi membri non riceveranno la fiducia dal Consiglio legislativo o godranno di un consenso nazionale”. Tale consenso, aggiunge il comunicato del Fplp, dovrebbe arrivare dalle forze politiche palestinesi, ivi incluse quelle islamiche, o dal Comitato provvisorio costituito a partire dall’accordo del Cairo. Qualsiasi governo di unità nazionale non potrà dunque prescindere da un accordo con il movimento Hamas, che governa nella Striscia di Gaza. In vista dell’accordo nazionale, servono dunque misure alternative a quelle proposte dalla Dichiarazione di Doha, che finora sembra aver costituito piuttosto un ostacolo alla riconciliazione.