Asharq AlAwsat (31/’03/2013). Il presidente Mahmoud Abbas rifiuta di partecipare a un summit della Lega Araba qualora sia presenziato anche da Hamas: lo ha rivelato una fonte palestinese ben informata. Alcuni giorni dopo l’annuncio di un incontro al Cairo tra Fatah e Hamas, da svolgersi sotto gli auspici della presidenza egiziana di una riconciliazione palestinese, i dubbi la fanno ancora da padroni. L’incontro è stato pensato dopo che l’emiro del Qatar, Hamad bin Khalifa al-Thani, ha invitato ad organizzare uno speciale summit da tenere al Cairo per discutere proprio di riconciliazione palestinese.
Per Abbas gli incontri con Hamas e altre fazioni palestinesi dovrebbero svolgersi solo dopo il suddetto summit. Da parte del leader di Hamas, Khaled Meshaal, c’è stata invece un’accoglienza immediata dell’iniziativa di far incontrare le due fazioni palestinesi al Cairo. Parlando sullo sfondo del summit di Doha, ha infatti detto: “Se Dio vuole Mahmoud Abbas ed io riusciremo a raggiungere l’unità nazionale: posso già vedere quanto sia vicino”. Hamas e Fatah si sono trovate d’accordo su un piano di riconciliazione, che però deve ancora essere messo a punto in seguito al disaccordo circa le elezioni legislative e presidenziali.
Per il ministro palestinese delle Donazioni Religiose, Mahmoud Habbash, “la logica impone che ci sia un incontro tra capi di Stato arabi, e solo in seguito questi ultimi forniranno le proprie istruzioni alle fazioni palestinesi”. Ha poi sottolineato che c’è una sola autorità e presidenza legittima in Palestina, aggiungendo che Hamas sta tentando di usurpare il posto dell’Autorità Palestinese.