Palestina: azioni legali contro chi pratica “terrorismo”

Maan News Agency (25/08/12). L’Autorità Palestinese sta considerando di intraprendere azioni legali contro i coloni israeliani che praticano “terrorismo” contro il popolo palestinese. Hasan AlAuri, consulente legale di Abbas, ha dichiarato che l’Autorità Palestinese citerà in giudizio, nelle corti internazionali, gli ufficiali israeliani, così come citerà in giudizio i coloni.

AlAuri ha sottolineato che l’Autorità Palestinese sta rendendo note al mondo intero, le violazioni praticate dai coloni sotto la protezione delle forze israeliane che “dovrebbero proteggere le persone sotto occupazione, piuttosto che guardare come vengono aggrediti”. Israele al contrario li protegge “utilizzando false giustificazione per la loro condotta”.

Tuttavia, AlAuri ha affermato che l’Autorità Palestinese ne uscirà sconfitta perché una clausola legale degli Accordi di Oslo sancisce chiaramente che l’Autorità Palestinese non può imporre punizioni contro Israele. Inoltre, non essendo uno stato membro delle Nazioni Unite, la Palestina non può presentare cause legali contro i capi di stato.

Se la Palestina riuscisse ad ottenere lo status di stato non membro dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, sarebbe più facile citare in giudizio nella Corte penale internazionale, gli ufficiali israeliani.

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