Al Ayyam (09/05/2012). Aumentano i timori per i palestinesi reclusi nelle carceri israeliane che, ormai da due mesi, portano avanti lo sciopero della fame per protestare contro le loro condizioni di detenzione. La Croce Rossa internazionale, l’Unione Europea ed il governo palestinese hanno richiesto ad Israele di trovare una rapida soluzione a questo problema mentre si moltiplicano le manifestazione di solidarietà in tutta la Cisgiordania e la Striscia di Gaza.
La Croce Rossa internazionale ha espresso al sua grande preoccupazione per lo stato di salute di sei detenuti dichiarando che ” si avvicina sempre di più il rischio di morte dei prigionieri”. Ha poi aggiunto che “il numero di prigionieri in sciopero della fame è salito a 1600 dallo scorso 17 aprile. Le loro richieste sono la ripresa delle visite dei familiari e la fine del regime di isolamento”.