Al-Quds al-Arabi (26/04/2012). L’annuncio della morte di Osama Bin Laden, leader dell’organizzazione al-Qaeda, per mano delle forze marittime americane l’anno scorso ha provocato un sentimento di esultanza negli Stati Uniti, però altrettanto velocemente Washington ha puntato il dito del sospetto quando sono state richieste spiegazioni sul modo in cui il leader di al-Qaeda avesse potuto sopravvivere per un tempo così lungo in Pakistan. Ad Islamabad c’era rabbia nei confronti dell’azione unilaterale condotta da Washington in territorio pakistano in un momento in cui le relazioni problematiche tra le due parti erano diventate più tese. Dopo un anno, continuano a non trovare risposta le domande sull’incapacità da parte del Pakistan di individuare il luogo di residenza di Bin Laden, informazione che avrebbe potuto portare al superamento della sfiducia tra i due paesi per lavorare insieme nel futuro.
Traduzione di Viviana Schiavo
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