(Agenzie). L’inviato speciale delle Nazioni Unite per lo Yemen ha detto che avrebbe cominciato a lavorare immediatamente con il governo e i leader delle milizie per determinare un ordine del giorno e una data per i colloqui di pace. “La crisi umanitaria incombe nel Paese”, ha aggiunto.
Ismail Ould Cheikh Ahmed ha detto al Consiglio di Sicurezza dell’ONU che le milizie dei ribelli sciiti Houthi, che sostengono l’ex presidente Ali Abdullah Saleh, si erano “chiaramente impegnate” a rispettare la risoluzione 2216, che prevede un ritiro dei ribelli stessi “dalle città chiave dello Yemen e una resa di tutte le armi pesanti allo stato”.
Non è stata fissata ancora nessuna data per i prossimi colloqui.