Agenzie varie (02/07/2014). Le Nazioni Unite hanno documentato oltre 4000 casi di bambini reclutati nel 2013 in conflitti in diverse parti del mondo tra cui l’Iraq, il Sud Sudan e la Siria. Il rapporto diffuso ieri parla di otto forze governative e cinquantuno gruppi armati che reclutano bambini, li uccidono, commettono atti di violenza sessuale nei loro confronti e attaccano scuole e ospedali.
Il rappresentante speciale dell’ONU per i minori ed i conflitti armati Leila Zerrougui ha notato come in Iraq l’ISIS stia “mettendo in estremo pericolo i bambini”. Tra le parti coinvolte sono state aggiunte anche il fronte Nusra ed il gruppo Ahrar al-Sham.