(Agenzie). Sedici villaggi distrutti, 2mila morti e 20mila persone in fuga in Nigeria: questo il bilancio del massacro più cruento e sanguinoso nella storia degli islamisti Boko Haram secondo un comunicato del 9 gennaio scorso di Amnesty International.
“Nemmeno Daish (conosciuto in occidente come ISIS) sembra agire in modo così violento e gratuito come se perpetrasse una carneficina”, afferma il Washington Post.
L’espansione di Boko Haram e l’incapacità dell’esercito nigeriano di affrontarlo preoccupa molto anche i paesi vicini della Nigeria. Il presidente camerunense Paul Biya ha chiesto una risposta globale ed un aiuto internazionale per affrontare la situazione.
Add Comment