The Daily Star (29/09/2013). Damaturu, Nigeria. Almeno 40 persone, perlopiù studenti, sono state uccise da una banda di uomini armati che questa mattina presto ha fatto irruzione nel college di Gujba, nel nord-est del Paese.
Vari gruppi islamisti legati ad Al-Qaeda sono diventatati la principale minaccia alla sicurezza della Nigeria, la seconda economia africana e il principale esportatore di petrolio. In particolare, la setta Boko Haram nelle ultime settimane ha intensificato gli attentati contro obiettivi civili ed è ritenuta responsabile anche dell’attacco alla scuola di Potiskum, in cui sono morti 27 studenti e un insegnante.
Migliaia di persone sono state uccise da quando nel 2009 Boko Haram ha lanciato la sua offensiva contro lo Stato, trasformandosi così da movimento clericale contro la cultura occidentale a milizia armata sempre più legata ad Al-Qaeda.
A maggio il Presidente Goodluck Jonathan ha dichiarato lo stato di emergenza in tre province nord-orientali e ordinato un’offensiva militare volta a reprimere l’insurrezione guidata da Boko Haram. Dopo un primo momento di stop alle violenza, i limitanti islamisti hanno ripreso a rivendicare agli attentati contro le scuole, viste come il fulcro dell’educazione occidentale, e poi contro le forze di sicurezza.
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