Alif Post (14/02/2013). Il quinto round dei negoziati tra Marocco ed Unione Europea è fallito. Le due parti si erano incontrate l’11 ed il 12 febbraio scorsi a Rabat per tentare di raggiungere un nuovo accordo sul protocollo di pesca che permetterebbe alla marina europea di pescare in acque marocchine. Considerazioni finanziarie, tecniche ed ambientali sono pare alla base del fallimento dei negoziati, cui contribuisce anche la questione del Sahara. Il precedente accordo era stato bloccato proprio dal parlamento europeo il 14 dicembre 2011 in seguito a considerazioni sul Sahara.
Inoltre non ci sarebbe una prospettiva comune sulle condizioni dell’accordo: se il Marocco chiede ora 38 milioni di euro (rispetto ai 36 milioni precedenti), l’UE vorrebbe veder diminuita l’indennità rispetto a prima e auspicherebbe un’area in cui pescare più ampia per le navi europee. In più il parlamento europeo ha posto la condizione che una parte dei proventi sia destinata alla pesca per il Sahara – condizione rifiutata dal Marocco che sostiene il Sahara rientri nelle acque nazionali. Le due parti hanno però accettato di incontrarsi in un sesto round di negoziati prima della fine di febbraio, a Bruxelles.
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