El País (17/02/2014). Secondo fonti di polizia spagnola, decine di immigranti di orgine subsahariana sono riusciti ad accedere a Melilla dopo aver superato la recinzione frontaliera in massa. Inoltre, in base alle stesse fonti, un gruppo di altri 200 persone ha tentato l’accesso attraverso la zona comrpesa tra le frontiere di Beni Enzar e Barrio Chino.
I rapporti parlano di una “enorme pressione migratoria” intorno alle due città autonome spagnole in Marocco: secondo le fonti, sono circa 30.000 i subsahariani giunti alle frontiere del Marocco in attesa di poter entrare clandestinamente in Europa, nella maggior parte dei casi attraverso Ceuta e Melilla.
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